Cura dell'asma nel bambino a Napoli

 L’asma è la malattia respiratoria più frequente e colpisce circa 300 milioni di persone al mondo: basti pensare che circa il 10% dei bambini sono affetti da asma. I sintomi dell’asma sono: tosse, respiro sibilante o wheezing, difficoltà a respirare e costrizione toracica. Non sempre sono presenti tutti i sintomi, generalmente peggiorando di notte o al risveglio. I principali fattori scatenanti l’asma sono le infezioni virali, gli allergeni indoor (es. acari, epiteli animali) o outdoor (es. pollini, muffe), il fumo di tabacco e l’esercizio fisico.

Diagnosi dell'asma nel bambino

 Nel bambino in età prescolare la diagnosi di asma è difficile perché la malattia si presenta in modo meno caratteristico con episodi ricorrenti di wheezing e di tosse spesso scatenati da infezioni respiratorie o da allergeni. La diagnosi è meno agevole anche per la difficoltà a praticare la spirometria. E' importante "controllare" per migliorare la qualità della vita del bambino (il gioco, lo sport, la scuola, il sonno notturno) evitando le ricadute

Per ottenere il “controllo” dell’asma è necessaria una corretta informazione ai genitori e al bambino su cosa è l’asma e come si cura, stabilendo una collaborazione; l’identificazione e l’eliminazione dei fattori scatenanti (allergeni, fumo di tabacco, infezioni) e la corretta terapia, monitorando il bambino con visite di controllo ogni 3 mesi. Utile praticare i prick test per evidenziare eventuali allergie e la spirometria nel bambino collaborante.

Le infezioni respiratorie nei bambini 

Le infezioni respiratorie sono frequenti nel bambino perché esiste una fisiologica immaturità, sia dal punto di vista anatomico che immunologico che predispone il bambino alle infezioni respiratorie. Queste caratteristiche possono causare nel bambino le “infezioni respiratorie ricorrenti” (IRR). Il bambino che soffre di IRR è un problema frequente, è stato calcolato che nei paesi occidentali, più del 25% dei bambini entro il primo anno di vita e il 18% di quelli con età compresa fra 1 e 4 anni sono affetti da IRR. 

Sono generalmente infezioni virali; i principali virus coinvolti sono il rhinovirus, il virus respiratorio sinciziale (VRS), gli adenovirus, i virus influenzali e parainfluenzali. Tuttavia talvolta queste infezioni virali complicano in una sovra-infezione batterica causando bronchiti e polmoniti. 

Diagnosi e cura della dermatite atopica

La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica pruriginosa della pelle che colpisce il 10-20 % dei bambini in tutto il mondo e rappresenta una patologia in aumento in tutti i paesi industrializzati. La causa della dermatite atopica è da ricondurre ad una suscettibilità genetica con difetti della barriera cutanea, ma anche a fattori ambientali, soprattutto immunologici. Spesso si associa nel bambino ad asma e rinite allergica dando luogo alla caratteristica “marcia atopica”. Le principali manifestazioni cliniche nei bambini sono: prurito con comparsa di lesioni da grattamento, cute secca con eczema essudante al volto e alle pieghe del collo e degli arti. Gli allergeni possono indurre e aggravare la dermatite atopica, tuttavia anche l’infezione cutanea da stafilococco aureus scatena e peggiora le manifestazioni cutanee. Per gestire correttamente il bambino con dermatite atopica occorre un approccio che comprenda l’identificazione e l’eliminazione dei fattori di rischio come eventuali allergeni, la cura e l’idratazione della pelle e il trattamento farmacologico con farmaci antiinfiammatori. Utile in età pediatrica praticare i prick test per evidenziare eventuali allergie

Diagnosi e cura dell'orticaria in età infantile

L'orticaria è caratterizzata dalla comparsa improvvisa sulla cute di pomfi generalmente pruriginosi causati dalla liberazione di istamina. Quando sono interessati gli strati più profondi della pelle si parla di angioedema. Si definisce acuta un’orticaria che guarisce entro le 6 settimane, altrimenti si parla di orticaria cronica. Da punto di vista morfologico si possono distinguere il dermografismo, con le tipiche lesioni lineari; l’orticaria colinergica con ponfi piccoli e pruriginosi; l’orticaria figurata in cui i ponfi possono confluire formando forme bizzarre e l’orticaria papulosa in cui si può sviluppare una bolla nella parte centrale del ponfo. Non è facile stabilire le cause scatenanti dell’orticaria; le infezioni, gli allergeni alimentari, le punture di insetti e, più raramente i farmaci, rappresentano le principali cause di orticaria in età pediatrica. Utili i prick test per evidenziare eventuali allergie. La gestione dell’orticaria comprende l'eliminazione delle cause scatenanti e l’eventuale trattamento con antistaminici.

 Cosa è la rinite? 

La rinite è un’infiammazione della mucosa nasale caratterizzata da rinorrea, starnuti e ostruzione nasale. Nel bambino la rinite è un problema importante perché influisce notevolmente sulla sua qualità della vita del bambino, disturbando il sonno e peggiorando le prestazioni scolastiche. Le cause più frequenti di rinite in età pediatrica sono sicuramente le infezioni, virali o batteriche e l’allergia. I sintomi più comuni sono gli starnuti, la sensazione di naso chiuso e la rinorrea acquosa, ovvero la produzione di grandi quantità di secrezioni acquose dal naso, il prurito al naso e al palato. Spesso ci sono anche sintomi di congiuntivite come l’arrossamento degli occhi, la lacrimazione ed il prurito oculare. 

La rinite in primavera o tutto l'anno 

 La rinite allergica si può manifestare in primavera, spesso causata dai pollini che si disperdono nell'ambiente, oppure presentarsi durante tutto l’anno, ed in questo caso può essere causata da allergeni perenni come gli acari, le muffe e il pelo di gatto o di altri animali. Per la diagnosi è importante praticare i prick test per evidenziare eventuali allergie.

Il prick test

Il Prick test è l'esame più conveniente e sicuro per la diagnosi della maggior parte delle malattie IgE mediate sia di tipo respiratorio che alimentare. È un test biologico in vivo che determina la presenza di IgE legate al mastocita. Esso consiste nel deporre una goccia di ogni estratto allergenico da testare sulla superficie volare dell’avambraccio (e occasionalmente anche sulla schiena), a una distanza di 2-3 cm l’una dall'altra, e pungere la goccia con una specifica lancetta in plastica con punta da 1 mm (non utilizzare aghi!). È assolutamente necessario utilizzare una lancetta per ogni singolo allergene per evitare falsi positivi. La positività verso un allergene è evidenziata dalla comparsa di un ponfo il cui diametro va misurato in mm. È opportuno sottolineare che i test cutanei possono essere eseguiti a qualsiasi età e, nonostante la reattività sia minore, sono affidabili anche nel primo anno di vita quando sussiste concordanza tra positività del test all'allergene e sospetto clinico. Un test cutaneo positivo non indica autonomamente un’allergia clinica.

Spirometria per la funzionalità dell'apparato respiratorio

La spirometria misura il movimento dell’aria che entra e che esce dai polmoni durante le manovre respiratorie. Nell’ambito della valutazione della funzionalità dell’apparato respiratorio, l’esame spirometrico è considerato un test molto importante paragonabile alla misurazione della pressione arteriosa per l’apparato cardiovascolare. È utile nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie respiratorie e dell’asma in particolare. La spirometria richiede collaborazione tra il medico e il bambino; per questo motivo è generalmente eseguibile a partire dai 5 anni d’età.
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Autodichiarazione del sito internet: COMUNICAZIONE PROT. 2626 del 26/03/2014 ORDINE MEDICI DI NAPOLI.

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